Ecco cosa troverai in questa pagina
L’ansia può essere definita come un vissuto emotivo che funge da risposta a stimoli che la persona percepisce e vive come minacciosi per la propria salute. Questa condizione si attiva come fosse un campanello di allarme per preparare la persona a gestire, adattarsi, affrontare la situazione pericolosa presentatagli. Se gestita male potrebbe portare anche a problemi di coppia e nella vita sessuale, come nel caso dell’ansia da prestazione dovuta all’utilizzo del profilattico.
In questo articolo affronteremo la relazione tra ansia e DOC – Disturbo Ossessivo Compulsivo. Ma prima, andiamo è bene capire cosa sia l’ansia e quali le sue manifestazioni più comuni.
I sintomi più comuni dell’ansia sono:
L’ansia quindi, è funzionale se vissuta come comportamento “adattivo” rispetto alla situazione minacciosa che si sta affrontando.
Allo stesso modo però, l’ansia può essere disadattiva e disfunzionale nel momento in cui si attiva senza che l’individuo viva e/o affronti un reale pericolo. In questo caso l’ansia prepara la persona alla possibilità di fronteggiare una minaccia che non esiste realmente ma che dall’individuo è vissuta realisticamente o potenzialmente manifesta.
Questo aspetto comporta un vissuto nei confronti del sentimento dell’ansia costantemente negativo, perché appunto il campanello d’allarme resta sempre acceso anche quando non è funzionale e quindi una difficoltà a comprendere quali sono gli aspetti e le situazioni esterne potenzialmente e realmente pericolose e quali no. L’individuo si ritrova a dover vivere costantemente in uno stato di allerta che lo costringe non solo a convivere con i sintomi descritti precedentemente, ma che, a lungo andare, può provocare un vero e proprio disturbo d’ansia come la fobia, il disturbo da attacco di panico, il disturbo ossessivo compulsivo.
Come già accennato, il disturbo ossessivo compulsivo fa parte della macro categoria dei disturbi d’ansia.
Il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato principalmente dall’insieme di pensieri, impulsi, idee, immagini definite ossessioni e atteggiamenti, azioni, comportamenti conseguenti definiti compulsioni che si manifestano in modo intrusivo nella vita della persona. La sensazione che prova l’individuo che soffre di DOC è di impotenza nei confronti delle ossessioni quotidiane che sperimenta e, per rispondere e difendersi in modo funzionale a queste ossessioni, è costretto a mettere in atto le compulsioni.
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo è caratterizzato da due aspetti importanti:
La persona che soffre di queste ossessioni tipiche del DOC combatte l’ansia data dalle ossessioni attraverso le compulsioni, comportamenti ripetitivi e stereotipati che mediano lo stato di ansia e confusione che l’individuo sente a causa delle ossessioni e dei pensieri intrusivi che lo accompagnano nel quotidiano.
La relazione che intercorre tra il vissuto di ansia e il Disturbo Ossessivo Compulsivo può essere espressa attraverso quattro possibili motivazioni che spingono l’individuo a sperimentare lo stato di ansia e a contenere questo sentimento attraverso i rituali e le compulsioni. Prima di elencare le varie sfaccettature relazionali tra ansia e DOC è bene sottolineare che la persona con Disturbo Ossessivo Compulsivo soffre più che per l’ansia in sé, per le ossessioni e compulsioni che derivano da essa. Di conseguenza la percezione del campanello d’allarme sempre acceso la persona la vive costantemente, ma risponde ad essa attraverso le compulsioni e se non dovesse riuscire a contenere lo stato d’ansia e le ossessioni attraverso le compulsioni, vivrebbe con una sensazione di ansia molto alta e catastrofica.
Nello specifico, l’ansia è presente nel Disturbo Ossessivo Compulsivo attraverso varie sfaccettature:
Come uscire dal DOC? Come psicologo di Torino specializzato in tecniche cognitivo comportamentali, da anni mi occupo di pazienti affetti da DOC e da disturbi di ansia. In questi casi è proprio la Terapia Cognitivo Comportamentale (TCC) l’approccio maggiormente consigliato a questa tipologia di disturbi.
In questo momento difficile che stiamo attraversando a causa del COVID-19 le prestazioni sanitarie e terapeutiche presso lo Studio Colamonico sono REGOLARMENTE GARANTITE.
È inoltre attivo il servizio ti TERAPIA ONLINE a mezzo videochiamata e Skype.