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Non è inconsueto imbattersi in domande riguardanti maggiore chiarezza rispetto alle differenze tra psicologo e psicoterapeuta o psicologo e psicoanalista. Sono diversi i pazienti o i conoscenti che nel tempo mi hanno chiesto come scegliere uno psicologo e quali sono le differenze che intercorrono tra le figure dello Psicologo, dello Psicoterapeuta e dello Psicoanalista. È effettivamente importante poterne conoscere le peculiarità e le diversità nel momento in cui si decide di rivolgersi ad un professionista che lavora in ambito psicologico, o quando magari si vuole cambiare psicologo.
Altrettanto importante è conoscere la differenza tra psicologo e psichiatra, ma di questo ne ho parlato in un altro articolo del mio blog.
Partiamo dalla figura maggiormente diffusa, ossia quella dello psicologo: cosa fa? Quali sono le sue mansioni? Quale il suo percorso di studio?
Si definisce Psicologo colui che:
Ad esempio io sono psicologo a Torino ad orientamento cognitivo comportamentale, iscritto alla sezione A dell’Albo degli psicologi del Piemonte n. 7855.
Come sancito dalla legge 56/89 la professione di Psicologo viene definita come professione che “comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.”
Lo Psicologo può quindi operare mediante terapie psicologiche adeguatamente apprese, che non includono la prescrizione di farmaci e che differiscono dagli interventi psicoterapici, riservati infatti agli psicoterapeuti.
La seconda figura di cui tratteremo è lo psicoterapeuta, cosa fa, quale il suo percorso di studi e le sue specializzazioni. Sarà più semplice così capire la differenza tra psicologo e psicoterapeuta.
Lo Psicoterapeuta è chi:
Le scuole di specializzazione in Psicoterapia sono molte e legate a diversi orientamenti teorici, e utilizzano tecniche che riflettono l’unicità dell’impostazione teorica di riferimento. A titolo esemplificativo si possono citare gli orientamenti costruttivista, cognitivo-comportamentale, psicoterapia sistemico-relazionale, psicoanalitico…
Io ad esempio sono uno psicologo cognitivo comportamentale.
Esaminiamo ora le differenze tra psicologo e psicoanalista e la sottile differenza che intercorre con il ruolo dello psicoterapeuta.
A differenza dello psicologo lo Psicoanalista è uno Psicoterapeuta di formazione psicoanalitica. Questo approccio si fonda sulle idee di Sigmund Freud e dei suoi successori, alcuni dei quali hanno apportato cambiamenti anche radicali rispetto alla teoria classica freudiana. A livello molto generale si può dire che la psicoanalisi sia interessata all’esplorazione dell’inconscio, il quale produce effetti sulla vita della persona: rendere questa parte consapevole permette al paziente di affrontare i conflitti inconsci che originano sintomi o producono disagio, favorendo così un profondo percorso di crescita personale.
Spero che dopo la lettura di questo articolo la differenza tra psicologo e psicoterapeuta e la differenza tra psicologo e psicoanalista ti sia più chiara. È infatti essenziale nella scelta del professionista al quale rivolgersi avere consapevolezza delle differenze tra psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista.
A queste differenze bisogna poi aggiungere quelle dei vari rami della psicologia e dei conseguenti approcci terapici. Ma di questo abbiamo parlato in un articolo ad hoc precedentemente linkato.