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Il Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione (DOC da Relazione) fa parte della macro categoria dei Disturbi Ossessivo Compulsivi. La peculiarità del DOC da relazione è la presenza di ansia, pensieri intrusivi, ossessioni e quindi compulsioni nei confronti delle relazioni intime vissute dalla persona che ne soffre e dell’autenticità dell’amore per il proprio partner. Quando si parla di relazioni intime non ci si riferisce solo a quelle sentimentali, ma la definizione è estesa a tutte le relazioni quali quelle familiari, con i propri figli, con i propri genitori e perfino con la religione. Tutt’oggi si preferisce concentrare l’attenzione sulla manifestazione sintomatica nelle relazioni sentimentali dell’individuo.
I dubbi e le incertezze in una relazione sono sentimenti che normalmente vengono vissuti e sperimentati da tutte le persone, ma non sono da confondere con la filofobia, la paura di amare. Quello che succede a chi soffre di DOC da relazione è un vissuto di preoccupazioni, dubbi e incertezze così forti da compromettere il benessere relazionale, lavorativo e sociale e individuale della persona che convive con questo tipo di disagio.
Questi sono alcuni esempi di pensieri ossessivi che una persona che soffre di DOC relazionale si pone ogni giorno, più volte al giorno, durante la propria giornata. Esiste una soluzione? Come venirne fuori? Scopriamolo insieme in questo articolo!
I sintomi del DOC da relazione possono essere suddivisi in due categorie principali:
Inoltre, è utile elencare le ossessioni e le compulsioni tipiche delle persone che convivono con un DOC da relazione, pensieri, immagini e dubbi intrusivi che provocano stati di incertezza e ansia riguardo la relazione.
Le ossessioni che presenta una persona che soffre di DOC da relazione riguardano la difficoltà estrema di accettare l’incertezza della relazione. Di conseguenza la persona si porrà domande quali:
La risposta alle ossessioni sono le compulsioni che hanno come fine il controllo dei pensieri ossessivi e il disagio che creano questi. Nel caso del DOC da relazione le compulsioni possono riguardare pensieri e azioni. Esempi di compulsioni sono:
Nel Doc da relazione questi test continui volti a verificare la veridicità delle ossessioni nella forma di compulsioni diventano deleteri, in quanto non faranno altro che accrescere l’angoscia ed il dubbio, innescando un circolo vizioso.
Quando invece ci si trova in presenza di ossessioni, ma non di compulsioni, si parla di ossessioni pure. Ma questo è un altro argomento, ben trattato in un altro articolo del blog.
Nei soggetti affetti da disturbo ossessivo compulsivo da relazione, l’età d’esordio caratterizzata dalla comparsa dei primi sintomi è generalmente la prima età adulta, con le manifestazioni sintomatiche che permangono continuamente nel corso dell’intera storia relazionale del soggetto.
In molte persone, l’esordio del doc da relazione viene fatto risalire ad un episodio in cui per la prima volta è stato loro richiesto di prendere una importante decisione in merito alla propria relazione (come può essere una proposta di matrimonio, di andare a convivere. Il DOC da relazione non si manifesta necessariamente durante il periodo della relazione, e può prendere diverse forme. Molti soggetti con disturbo ossessivo compulsivo da relazione sperimentano pensieri ossessivi dopo la fine di una storia, con pensieri intrusivi e debilitanti, accompagnati da angoscia, riguardo la possibilità di aver perso l’unica persona giusta per loro, che può ripercuotersi sulla relazione corrente, che subirà una comparazione, un continuo giudizio, oppure prevenire il soggetto completamente dall’iniziare una nuova relazione.
Le cause alla base dell’esordio del DOC da relazione possono essere diverse ed intrecciarsi tra loro. Possiamo definire però, tre macro tipologie di possibili cause ascrivibili alla manifestazione del disturbo:
Il DOC da relazione può manifestarsi in diverse modalità, con ossessioni e sintomi compulsivi incentrati sulla relazione, oppure, nello specifico, sul partner.
In caso di DOC da relazione centrato sulla relazione, i dubbi ed i pensieri intrusivi riguardano prettamente il sentimento provato nei confronti del partner, e viceversa, e su quanto la relazione sia giusta. I pensieri ed i dubbi del tipo “Non provo nulla, non è vero amore!” o “Sto bene con questa persona?” sono tipici di questo tipo di disturbo da relazione.
In caso di DOC da relazione incentrato sul partner, i dubbi riguardano invece l’altra persona, con ossessioni sulle caratteristiche fisiche e mentali e sociali dell’altra persona. Il soggetto affetto da DOC da relazione si chiede ossessivamente se il partner sia abbastanza bello/a, intelligente o abbia le caratteristiche per avere successo per stare con lui/lei.
Talvolta questi due tipi di DOC da relazione possono coesistere, o scaturire l’uno dall’altro.
In molti mi contattano chiedendomi “come guarire dal Doc da relazione” e come uscirne. Molti inoltre sono spesso alla ricerca di esperienze simili alla propria e testimonianze di altre persone che hanno vissuto storie e preoccupazioni simili.
A queste persone rispondo sempre che il trattamento più efficace per affrontare il DOC da relazione è senza ombra di dubbio la terapia Cognitivo Comportamentale.
La terapia (TCC) è orientata inizialmente sull’informazione, da parte del terapeuta nei confronti della persona, riguardo il disturbo, le cause e i sintomi. Successivamente il terapeuta aiuterà la persona ad apprendere e gestire strategie che lo aiutino a controllare e ridurre le ossessioni date dal disturbo e, di conseguenza, a ridurre le compulsioni disfunzionali. Obiettivo della terapia sarà quello di rendere autonoma la persona nell’utilizzo di strategie indicate dal terapeuta volte alla gestione ottimale dei pensieri intrusivi che invadono la vita della persona migliorandone la qualità.
In alcuni casi, in accordo con il paziente, si può coinvolgere anche il partner in terapia per valutare i rinforzi forniti da quest’ultimo ai sintomi riportati dal paziente e proporre strategie per ridurre le influenze deleterie tra i due.
Puoi approfondire le basi della TCC e la terapia per guarire dal DOC nell’articolo dedicato.
Se leggendo questo articolo sul DOC da relazione ti sei rivisto nello sperimentare questi pensieri intrusivi, ti consiglio di parlare con uno psicologo specializzato in disturbo ossessivo compulsivo per ritrovare quanto prima il tuo stato di benessere.
Da tempo ormai presso il mio centro Studio Colamonico a Torino, e su Skype, affronto il problema delle ossessioni relazionali con pazienti che ne soffrono con sedute singole e di gruppo.
Parlami dei tuoi problemi o dubbi e troviamo assieme una soluzione.
4 Comments
Il mio ex fidanzato soffre di questo disturbo e mi ha lasciato proprio per questo, che fare? io sono così tanto innamorata, ho solo vent’anni non dovrei pensare a queste cose ma come si fa ad accettare una cosa del genere. Grazie per l’articolo.
Salve Cecilia,
grazie per avermi contattato. Mi spieghi pure il problema utilizzando il form di contatto in questa pagina: https://www.studiocolamonico.it/contatti/
Sarò felice di risponderle quanto prima.
Grazie mille
salve mi chiamo vincenzo da troppi anni soffro di dissturbo affettivo della personalità ,del carattere bipolare secondo grado bord line con attacchi di panico da quando mi sono separato dai miei figli il mio n te 3755287964
Salve Vincenzo,
grazie per avermi contattato. Mi spieghi meglio il suo problema usando il form di contatto in questa pagina: https://www.studiocolamonico.it/contatti/
Sarò lieto di risponderle al più presto.
Grazie e buona giornata