La paura di essere pedofilo fa parte delle cosiddette ossessioni sessuali e NON è assolutamente da confondere con il disturbo pedofilico – l’essere pedofilo – ossia una parafilia che provoca danni su soggetti altrui, solitamente neonati e bambini di età inferiore ai 13 / 16 anni. Questa ossessione rientra difatti nella macro categoria dei DOC sessuali, ossia le ossessioni – e conseguenti compulsioni – di tipo sessuale (la paura di essere gay o lesbica, il timore di provare desiderio sessuale verso un membro della propria famiglia o desiderio verso animali, ecc.).
Questo genere di DOC (disturbo ossessivo compulsivo) si manifesta nel timore di essere pedofilo con l’ossessione di essere attratti sessualmente da bambini e neonati, un comportamento socialmente inaccettabile, che può compromettere la quotidianità di chi ne soffre in maniera molto grave.
È quindi importante capire cos’è il DOC a contenuto pedofilico, come l’ansia di essere pedofilo si presenti e come eventualmente trattare questo disturbo ossessivo compulsivo così particolare, ma non raro.
L’esigenza di scrivere questo articolo nasce proprio dall’esperienza maturata con i tanti pazienti affetti da DOC pedofilico trattati presso il mio studio di psicologia a Torino dove ogni giorno ci occupiamo di aiutare persone affette da DOC e altre patologie. Prima di iniziare è bene introdurre le caratteristiche dei DOC sessuali per poi passare all’argomento più specifico della paura di essere pedofili. Infine, come ultimo paragrafo di questo articolo, esamineremo le possibilità di trattamento per questa ossessione così compromettente.
DOC Sessuali: Quali sono le ossessioni più comuni legate alla sessualità?
Il disturbo ossessivo compulsivo a contenuto sessuale (ne abbiamo parlato più approfonditamente nell’articolo linkato) appartengono alla macro categoria dei Disturbi Ossessivo Compulsivi e sono caratterizzati principalmente da ossessioni e relative compulsioni finalizzate a monitorare le ossessioni, di carattere sessuale. La preponderanza è spesso sotto stimata per via delle caratteristiche del disturbo altamente stigmatizzate a livello sociale.
I principali DOC sessuali sono:
- L’ossessione di essere omosessuale (DOC omosessuale). Il disturbo è caratterizzato dall’ossessione di poter essere omosessuale con conseguenti pensieri intrusivi e ossessioni circa la paura di essere attratti da persone dello stesso sesso (qui trovi alcune testimonianze di DOC Omosex raccolte tra i miei pazienti);
- Pensieri intrusivi e perversi riguardo alcuni membri della propria famiglia. I pensieri vertono su ossessioni sessuali incestuose o blasfeme (nei confronti di figure religioni) inaccettabili e intrusive per la persona;
- L’ossessione di essere violento verso le persone. Questa ossessione riguarda la paura eccessiva di poter arrecare danni fisici e/o verbali sessuali nei confronti di persone esterne ed interne alla propria famiglia (aver paura ad esempio, di essere uno/a stupratore/trice);
- L’ossessione di essere pedofilo (DOC a contenuto pedofilico). In questo caso la persona ha pensieri intrusivi ed inaccettabili socialmente circa la possibilità di essere attratto sessualmente da minori.
Caratteristiche del DOC pedofilico
Il DOC a contenuto pedofilico o di pedofilia è caratterizzato da ossessioni inaccettabili, socialmente vietate e quindi disturbanti nei confronti di attività sessuali con minori, principalmente bambini. Chi soffre di questo disturbo
- NON ha intenzione di arrecare danni fisici e/o psicologici ai bambini;
- NON prova eccitazione nei confronti dei bambini
- NON vuole avere rapporti sessuali con minori.
Il suo problema riguarda la paura di poter essere pedofilo e quindi non l’attrazione sessuale nei confronti di bambini.
Differenze tra DOC a contenuto pedofilico e pedofilia vera e propria
È fondamentale sottolineare questo punto per effettuare una accurata differenziazione tra il DOC in questione e la pedofilia vera e propria. Quest’ultima infatti, è caratterizzata da impulsi, eccitazione e desideri reali di avere rapporti sessuali con minori che si manifesta attraverso un vero e proprio eccitamento ed una ricerca dell’oggetto del desiderio. Le persone con DOC di pedofilia invece, pur di allontanare le ossessioni possono mettere in atto compulsioni di tutti i tipi, addirittura arrivando a non avvicinarsi proprio ai bambini. Oltre a questo, la compulsione più utilizzata in conseguenza alle ossessioni disturbanti che ha l’individuo è la ricerca costante di una disconferma e antitesi di essere pedofili. Proprio come nel Disturbo Ossessivo Aggressivo, in cui le ossessioni riguardano la paura di fare del male, i desideri non sono reali ma innescano compulsioni volte all’evitamento dell’attuazione delle stesse.
Quali sono le manifestazioni di questo disturbo ossessivo compulsivo pedofilico?
Nello specifico, la persona che sperimenta il disturbo può subire diversi sintomi intrusivi che possiamo descrivere attraverso tre principali:
- Immagini pedofiliche disturbanti: l’ossessione di essere pedofilo può aumentare anche di fronte ad immagini apparentemente innocue ma fortemente intrusive per la persona, che ritraggono bambini nudi e che comportano una immaginazione di se stesso in atteggiamenti inammissibili insieme al bambino in questione. Una delle compulsioni messe in atto di fronte alla manifestazione di queste ossessioni può essere evocare volutamente le immagini in testa a mo’ di test per disconfermare una possibile eccitazione, alimentando così i pensieri intrusivi e l’ansia che ne consegue.
- Pensieri a contenuto pedofilico: in questo caso i pensieri intrusivi vengono partoriti contro la volontà dell’individuo, che fa di tutto per scacciarli e liberarsene senza risultati soddisfacenti. Un esempio può essere pensare di aver osservato un bambino perché si è attratti da egli, pensiero che diventa martoriante per la persona che lo subisce e che viene inutilmente respinto in modo compulsivo, alimentando in questo modo l’ossessione e la paura.
- Paura di perdere il controllo: la persona che sperimenta questa ossessione teme di poter perdere il controllo di se stesso mettendo in atto attività inaccettabili e riprovevoli nei confronti dei bambini. La paura non è orientata verso la possibilità di far del male al determinato bambino, ma è circoscritta alla capacità di poter far del male. Quindi non è un desiderio, ma ancora una volta una ossessione che diventa disturbante e debilita fisicamente e mentalmente la persona che la subisce.
Terapia consigliata. Uscirne è possibile!
Il DOC a contenuto pedofilico è una condizione debilitante per chi lo subisce sia perché difficile da esternare, per via del contenuto socialmente inaccettabile, sia perché compromette le normali funzioni di vita dell’individuo nel quotidiano. Per questo motivo risulta indispensabile affidarsi ad una figura professionale che possa aiutare la persona a combattere e imparare a gestire i sintomi intrusivi.
Uno dei trattamenti più efficaci per uscire dal DOC e gestire in modo ottimale il DOC a contenuto pedofilico è la terapia Cognitivo Comportamentale.
La terapia è orientata inizialmente sull’informazione, da parte del terapeuta nei confronti della persona, riguardo l’insorgenza del disturbo, le cause e i sintomi che accompagnano la persona nel quotidiano. Successivamente il terapeuta aiuta l’individuo ad apprendere e gestire strategie che lo aiutino a controllare e ridurre le ossessioni date dal disturbo e, di conseguenza, a ridurre le compulsioni disfunzionali. L’obiettivo della terapia è quello di rendere autonoma la persona nell’utilizzo di strategie indicate dal terapeuta volte alla gestione ottimale dei pensieri intrusivi che invadono la vita della persona migliorandone la qualità dal punto di vista psicologico, fisico e di gestione quotidiana.
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